Per spiegare come introdurre le tecnologie digitali all’interno del sistema sanitario, si fa riferimento alla cosiddetta Connected Care, cioè quell’ecosistema che permette al paziente di accedere tramite piattaforma digitale integrata e interoperabile alle proprie informazioni sanitarie, riuscendo inoltre a condividere questi dati con ogni attore coinvolto nel processo di cura, in modo che questi ultimi possano accedere alla storia clinica del paziente stesso.

Oltre alla rivoluzione della telemedicina, che permette l’erogazione di servizi di assistenza sanitaria tramite tecnologie informatiche, sono diversi gli ambiti presi anche in considerazione dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità , che agevolano il cittadino nel processo di accesso alle informazioni sanitarie:

1. FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) che consente al paziente e ai sanitari di accedere alla storica dei documenti clinici che lo riguardano.
2. Intelligenza Artificiale che consente di valorizzare i dati raccolti nel Fascicolo Sanitario.
3. CCE ( Cartella Clinica Elettronica) che supporta la gestione informatizzata dei dati clinici e anagrafici del paziente durante l’intero ciclo di assistenza.
4. Terapie Digitali, applicazioni clinicamente valide, usate per prevenire, gestire e trattare una determinata patologia.

Introdurre le tecnologie digitali nel percorso di cure e assistenza del paziente è ormai una realtà da non sottovalutare e che anche in un sistema sanitario frammentato, va tenuta in considerazione come asset sul quale investire per realizzare la sanità del futuro.