L’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una delle tecnologie più innovative e dirompenti del nostro tempo, con applicazioni che spaziano dal settore industriale a quello sociale. L’uso dell’IA nella PA può migliorare l’efficienza dei servizi, ottimizzare le risorse e offrire una maggiore trasparenza ai cittadini. Tuttavia, la regolamentazione è fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e conforme ai principi etici e normativi dell’Unione Europea.
L’Artificial Intelligence Act e la regolamentazione europea
L’UE ha adottato il Regolamento 2024/1689, noto come Artificial Intelligence Act (AI Act), con l’obiettivo di disciplinare l’impiego dei sistemi di IA in vari settori, compresa la PA. Il regolamento adotta un approccio basato sul rischio, distinguendo tra sistemi ad alto, medio e basso rischio. L’uso di IA con rischio inaccettabile, come i sistemi di credito sociale, è vietato, mentre le applicazioni con rischio elevato sono soggette a stringenti obblighi di conformità.
La Regione Calabria e l’Intelligenza Artificiale
Anche la Regione Calabria si sta muovendo per integrare l’IA nel proprio sistema politico-amministrativo, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e la trasparenza dei servizi pubblici.
Il 10 marzo 2025, Antonia Abramo, Direttore Generale di IFM, in qualità di esperta è stata audita durante la Prima Commissione del Consiglio regionale della Calabria, dedicata alla proposta di legge n. 339/XII sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale nel sistema politico-amministrativo regionale.
Un incontro significativo, in cui si è discusso di come l’IA possa migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dei servizi pubblici. Tra i temi trattati:
- La creazione di un registro regionale dei soggetti attivi nell’IA
- Incentivi e premialità nei bandi regionali per le aziende iscritt
- L’istituzione di un Ufficio regionale per l’IA per il coordinamento e il monitoraggio delle iniziative
IFM: un partner per l’Innovazione
IFM, attraverso strumenti avanzati di apprendimento automatico e analisi predittiva, è in grado di contribuire nel rendere più efficienti i processi decisionali e a migliorare i servizi ai cittadini, nel rispetto delle normative europee.
L’integrazione dell’IA nella Pubblica Amministrazione è una sfida che richiede un equilibrio tra innovazione e regolamentazione. L’adozione responsabile dell’IA rappresenta un’opportunità per avvicinare la PA ai cittadini, migliorando la qualità dei servizi pubblici nel rispetto dei valori fondamentali dell’Unione Europea.
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